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Claudio Varalli - Giannino Zibecchi
Associazione "per non dimenticare Varalli e Zibecchi"


PREMESSA

Aprile 2000: sono passati venticinque anni dai tragici giorni dell'aprile del 1975. Anche se nessuno può ridare la vita a Claudio Varalli (1 luglio 1957 - 16 aprile 1975) e Giannino Zibecchi (18 febbraio 1947 - 17 aprile 1975) abbiamo pensato che, in occasione dello scadere dei venticinque anni dalla loro morte, sarebbe stato significativo non solo commemorare la loro scomparsa, ma cercare di offrire a tutti il senso della vita e delle battaglie in cui Varalli e Zibecchi si sono impegnati e per cui sono morti. Claudio e Giannino non sono figure eccezionali, sono due ragazzi uniti dalla passione politica e dalla speranza di migliorare il mondo.

Noi ci auguriamo che raccontandoli, anche se in breve, diventino familiari a tutte le persone dotate di sensibilità sociale e politica. "Noi" siamo un gruppo di compagni di Giannino e Claudio, riuniti dalla militanza e, in alcuni casi, dall'amicizia. Abbiamo preso strade diverse, ma nessuno di noi ha rinnegato la propria giovinezza o l'ideale di un mondo nuovo, insomma, quegli anni "formidabili" come li ha definiti Mario Capanna. Non abbiamo, quindi, una "linea politica" comune da proporre, ma solo un'esperienza da raccontare e il desiderio di condividere il ricordo di Claudio Varalli e Giannino Zibecchi e gli ideali per cui hanno lottato e sono morti. E' ovvio, essere amici di Claudio e Giannino vuol dire impegnarsi per cambiare il mondo. Magari anche solo un poco.


CHI SIAMO

Da quando, nel 1975, Claudio Varalli e Giannino Zibecchi sono stati uccisi dai fascisti il primo, dai carabinieri il secondo, abbiamo mantenuto l'impegno di ricordare, ogni anno, il loro assassinio. Non crediamo che il mazzo di fiori che in tutti questi anni abbiamo portato, ogni 16 e 17 aprile, davanti alla lapide che ricorda il loro sacrificio, costituisca un gesto capace di lasciare una traccia indelebile nella coscienza popolare della città di Milano.

Ci sembra, comunque, di avere in qualche modo contribuito a tenere vivo il ricordo di due giovani antifascisti, il che è sicuramente importante per tutti coloro che, in questo paese, hanno a cuore la democrazia. Con questo stesso spirito vogliamo, in occasione del venticinquennale del loro assassinio, mettere a disposizione di tutti i materiali di questo sito, che vuole essere un momento di ricerca, approfondimento e dibattito sulla storia di quegli anni, aperto alle riflessioni ed agli interventi esterni. In tutti questi anni abbiamo firmato appelli, manifesti e annunci sui giornali firmandoci nell'unico modo che ci è sembrato onesto e chiaro:


I compagni e gli amici di allora e di sempre

Infatti siamo alcuni dei tanti, allora giovani, che hanno combattuto a partire dal '68 contro le strategie antidemocratiche e golpiste della Democrazia Cristiana e dei fascisti, che hanno trascinato il nostro paese nuovamente sull'orlo del baratro della perdita della libertà. Ed è anche grazie al sacrificio di giovani come Claudio e Giannino che quelle manovre sono fallite.

Crediamo che quegli ideali e quei valori per i quali ci siamo battuti siano la base irrinunciabile di una società che abbia diritto di definirsi civile. E anche se oggi abbiamo tanti anni di più, famiglie, figli e lavori che ci assorbono e facciamo fatica a riconoscerci in un quadro e strategie politiche confusi e non coinvolgenti, vogliamo riaffermare i principi che hanno dato vita alla Resistenza e alle lotte giovanili degli anni Settanta, quella che giustamente abbiamo chiamato Nuova resistenza.


COMITATO PROMOTORE

Per non dimenticare

Aprile 1975 - Aprile 2000

Il 16-17 aprile 2000 saranno passati 25 anni dall'assassinio di Claudio Varalli e Giannino Zibecchi, due giovani milanesi impegnati nella realizzazione degli ideali di democrazia, libertà, emancipazione che davano sostanza politica alle lotte popolari degli anni 70.

L'insieme di idee politiche e sociali che avevano spinto in campo tante intelligenze, passioni, energie, senza ricerca di tornaconti personali o di potere, costituisce un patrimonio etico - politico che non dovrebbe appartenere solo ai sopravvissuti di quegli anni o venir relegato alla nostalgia commemorativa, ma dovrebbe far parte della memoria storica della collettività. Il venticinquennale di quel tragico aprile può rappresentare occasione per avviare un percorso di conoscenza di studio e, soprattutto, di comunicazione su quel periodo così vivace e complesso che, finora, è stato studiato quasi esclusivamente per evidenziarne le componenti di violenza.

Il venticinquesimo anniversario della morte di Claudio Varalli e Giannino Zibecchi può costituire l'evento da cui partire per condurre una riflessione anche sugli aspetti sociali e culturali che hanno caratterizzato in maniera significativa quel periodo. Una comunicazione rivolta in primo luogo alle nuove generazioni.

In questa prospettiva si colloca la formazione di un Comitato Promotore che intende stimolare e catalizzare iniziative conoscitive e comunicative su questi temi partendo da due progetti:

1) la costruzione di un sito Internet dedicato alla raccolta di documentazione grafica e iconografica e aperto alle riflessioni e agli interventi esterni.

2) il coinvolgimento delle scuole milanesi nell'Adozione del monumento di Piazza Santo Stefano, dedicato a Varalli e Zibecchi, eretto nel 1976 ed entrato a far parte del patrimonio storico.

Entrambe queste iniziative potranno in seguito trovare una ulteriore articolazione.

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