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Daniele Biacchessi - Il paese della vergogna
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Questo libro parte da un dato di fatto, incontrovertibile. In Italia la verità storica non segue mai lo stesso binario della verità giudiziaria. I colpevoli di stragi come Piazza Fontana, Piazza della Loggia a Brescia, treno Italicus, stazione di Bologna, Rapido 904, e si potrebbe continuare l'elenco, sono tutti sostanzialmente liberi. E' l'Italia spiazzante delle verità negate, raccontate da Biacchessi attraverso scene esemplari, flash su personaggi diversi tra loro ma uniti da un solo nome: ingiustizia. Sono Fausto e Iaio, i giovani militanti di sinistra ammazzati a Milano pochi giorni dopo il sequestro Moro; sono Angelo Casile, Gianni Aricò, Franco Scordo, Luigi Lo Celso, Annalise Borth, i cinque anarchici del Sud che sapevano qualcosa di troppo e per questo sono morti in uno "strano" incidente stradale; Piero Bruno, ucciso dalla polizia una sera di novembre del 1975, a 18 anni. E poi i delitti di mafia, da Peppino Impastato a Libero Grassi, da Giorgio Ambrosoli a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un collage di fatti e storie, carichi di emozioni. Un libro fatto di verità e passione. Il paese della vergogna di Chiarelettere Editore raccoglie, in una versione riveduta e ampliata alcuni testi di teatro narrativo civile scritti da Daniele Biacchessi: La storia e la memoria, Fausto e Iaio, Storie d'Italia e Quel giorno a Cinisi. Reading presso la Feltrinelli di piazza Piemonte, Milano Daniele Biacchessi (voce narrante), Michele Fusiello (sassofono), Gaetano Liguori (pianoforte) Realizzato da Arcoiris Milano


Lingua: italiano

La fabbrica dei profumi
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"La fabbrica dei profumi" di Daniele Biacchessi e Michele Fusiello è uno spettacolo di teatro civile contro tutti i crimini ambientali. Raccoglie i retroscena dell'incidente all'ICMESA di Seveso (Brianza), il 10 luglio 1976. 30 anni dopo non si vuole dimenticare. La registrazione è avvenuta il 10 luglio 2006 a Milano, Palazzo FAST, nel corso di un convegno organizzato da Ambiente e Lavoro, Legambiente e WWF Visita il sito: www.retedigreen.com


Lingua: italiano

Le stragi impunite, intervista a Daniele Biacchessi
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Nel suo ultimo libro (Il Paese della vergogna, Chiare Lettere Edizioni), Daniele Biacchessi racconta le grandi stragi che hanno insanguinato l'Italia dal 1944 al 1993. Sul piano giudiziario il bilancio è amaro: troppo spesso le inchieste non hanno portato all'accertamento della verità e alla punizione dei responsabili. Sulle stragi impunite incombe l'oblio e a volte il revisionismo. Ecco perché Daniele Biacchessi ha deciso di girare l'Italia con il suo teatro di memoria civile, come spiega in quest'intervista rilasciata a Piero Ricca. Visita il sito: www.pieroricca.org


Lingua: italiano

Maria Cervi racconta la sua casa e la sua famiglia
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Maria Cervi è morta l'11 giugno 2007, dopo aver dedicato la sua vita a testimoniare la storia tragica ed esemplare della sua famiglia e a sostenere, insegnare e divulgare i principi antifascisti e il valore della memoria, della democrazia e della libertà di pensiero. Maria Cervi ci guida nel Museo "Casa Cervi" a Gattatico, ambientato nella casa in cui lei visse 28 anni. Accompagnandoci attraverso le stanze dell'edificio racconta la storia della sua grande famiglia di contadini autodidatti progressisti e innovatori sia nell'agricoltura che nella società, antifascisti e resistenti. La sera del 25 novembre 1943 i fascisti arrestarono Alcide Cervi, nonno di Maria, con i suoi sette figli, tra i quali Antenore, padre di Maria. Il 28 dicembre dello stesso anno i fascisti fucilarono i sette fratelli senza neppure informare i familiari. Maria, che aveva nove anni, ricorda molto bene quei giorni tragici e anche le difficoltà del periodo successivo, in cui i suoi nonni Alcide e Genoveffa insieme alle nuore portarono avanti la famiglia mantenendo sempre il senso della giustizia e della libertà, continuando a lavorare nella loro casa e resistendo a chi avrebbe voluto allontanarli e far dimenticare la strage. Maria è capace di trasmetterci lo spirito positivo della Famiglia Cervi e di farci capire l'inutilità delle guerre. Cortesia di Sergio Gibellini


Lingua: italiano

tutti i video sono presenti grazie a Arcoiris TV

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