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lettera di Giovanna Maggiani Chelli
Giovanna Maggiani Chelli (Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili)
10 maggio 2007

come io la pensi in fatto di giorno della memoria, si evince benissimo dal mio intervento ripetuto ben due volte uno alla sala stampa della Camera e poi in Commissione.
Ciò nonostante alla fine si è dovuto trovare un punto di incontro per tante ragioni.
Io ieri con l'Unione Stragi, ero dal Presidente Napolitano , abbiamo ribadito le esigenze di tutte le vittime, ossia l''applicazione finalmente di tutte le leggi in favore delle vittime del terrorismo e delle stragi , e soprattutto la ricerca della verità completa su tutti i fatti che hanno insanguinato questo benedetto Paese.
La verità e i sostegni alle vittime,due punti fondamentali proprio per le battaglie che da anni portiamo avanti.
Se è stato il giorno della morte dell'On.Le Moro la data scelta per portare avanti queste battaglie ben venga.
Facciamoci coraggio e andiamo avanti , l'impegno che dobbiamo prendere con noi stessi è di fare in modo che mai e poi mai nessuna strage, nessun omicidio sia secondo ad un altro e tutti ottengano, nel più breve tempo possibile, perchè troppo ne abbiamo già aspettato, la giustizia che tutti noi meritiamo.
Se il 9 Maggio di ogni anno ognuno di noi POTRA' e DOVRA' parlare del proprio tragico caso di vita che gli appartiene, lo scopo sarà comunque stato raggiunto. E così dovrà essere.
Ho ascoltato ieri sera il prof. Tranfaglia a l'Infedele, si è astenuto in Parlamento durante le votazioni per il giorno della Memoria, deve aver fatto uno sforzo enorme ne sono convinta e l'ha fatto.
Tutta la nostra comprensione a quelli che ancora non hanno riconoscimenti, dovrà presto con l'impegno di tutti essere varata una legge per le Vittime di Reato, come l'Europa vuole e lì forse gli spazi saranno più ampi per tutti.

Giovanna Maggiani Chelli