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Omicidio Ilaria Alpi e Miran Hrovatin: la Somalia è pronta a collaborare per la verità
14 aprile 2014

La Somalia è pronta "a collaborare con chiunque possa riportare" la verità, "che fa bene a tutti", nel caso di Ilaria Alpi, uccisa 20 anni fa a Mogadiscio insieme al cameraman Miran Hrovatin. Lo ha detto il presidente del parlamento somalo, Mohammad Osman Jawari.

"La verità fa bene a tutti"

"La verità fa bene a tutti, ai vivi e ai morti, ai familiari, ai governanti e ai governati", ha detto Jawari: "Il vero coraggio è affrontare la realtà, non mettere la testa sotto la sabbia". "Dopo vent'anni di guerra civile si è creata una certa distanza tra i nostri due Paesi che va colmata", ha detto Jawari. "Ora è tempo di recuperare una collaborazione. Sul fronte militare stiamo riguadagnando terreno, ma deve seguire la ricostruzione, l'ordine deve essere riportato così come i servizi essenziali".

Per la ricostruzione del Paese

Alla Somalia ora serve "assistenza tecnica e know-how per la gigantesca ricostruzione del Paese". E aiutare il Paese, per l'Ue e l'Occidente "significa anche aiutare se stessi, sul fronte della stabilità internazionale, della lotta al terrorismo che seppure combattuta sul piano regionale fa parte di un impegno globale della comunità internazionale", ha aggiunto Jawari, che ha incontrato la presidente della Camera Laura Boldrini e altri esponenti della politica italiana.