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Comunicato 22 luglio 2011
Giovanna Maggiani Chelli (Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili)
22 luglio 2011

Ieri 21 luglio 2011 , presso la sede della FNSI anche noi dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili, abbiamo parlato insieme a tutti i familiari delle vittime presenti ,di quei 4 soggetti risultati invalidi all'80% nelle stragi terroristiche eversive di questo Paese, che nell'ambito della 206 del 2004 non hanno ancora percepito la pensione che spetta loro subito.
Una legge la 206 del 2004 che non è ancora tutta stata applicata a quanti ne hanno diritto, ma che è già buona per tagli in sede di Finanziaria.
Infatti nel testo della legge n, 111 approvata dal Parlamento il 15 luglio 2011 all'art. 40 - comma 1 - ter - prevede la riduzione dei benefici di esenzione , esclusione a favore fiscale elencati in allegato C-bis, contenente l'elenco di tutte le esenzioni e detrazioni esistenti-
Purtroppo al n.65 dell'elenco è citata la legge 206/04 - esenzione dall'IRPEF delle pensioni e delle indennità corrisposte alle vittime del terrorismo e delle stragi di tale matrice.
Ovviamente il pericolo non è immediato, ma il Ministero delle Finanze può procedere alla riduzione prima del 5% e poi del 20% del beneficio, salvo diversa previsione in sede di riforma fiscale e previdenziale entro il 30 Settembre 2013.
Ora ci domandiamo al di là che il pericolo non è immediato, ma legato al fatto se saranno o meno trovate le risorse atte a far fronte a questa finanziaria entro il 30 settembre 2011, come mai dobbiamo ancora una volta assistere a probabili vergognosi tagli alle nostre pensioni di vittime del terrorismo e stragi di tale matrice?
Sono in tutto 620 i pensionati legati al terrorismo e alle stragi di tale matrice, quindi con un recupero eventualmente da parte del Ministero delle Finanze di cifre non certo da capogiro, mentre tagliando gli stipendi , le pensioni e i benefici tutti , oltre naturalmente le 400 macchine blu a disposizione dei parlamentari che ogni giorno girano per Roma si sanerebbe probabilmente la finanziaria immediatamente .
Allora perché ancora una volta scrivere sulla carta previsioni angoscianti per le vittime del terrorismo eversivo, che se andrà male saranno loro a pagare e non i politici che le stragi le hanno favorite e lasciate fare?
Cordiali saluti

Giovanna Maggiani Chelli
Presidente Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili