"Atto doloso della mafia e non solo, contro chi lavora le terre confiscate alle cosche" - questo in buona sostanza il messaggio lanciato da quanti lavorano in seno all'organizzazione di Libera e ai quali va comunque tutta la nostra solidarietà.
Ma da lungo tempo ormai, noi abbiamo lanciato il nostro messaggio di alert, al quale purtroppo non abbiamo risposte da parte di nessuno, se non blande quanto inutili promesse.
A causa di norme inidonee sono stati fatti regali alla mafia terrorista ed eversiva : mafiosi terroristi ed eversivi incriminati e condannati per la strage di Firenze del 27 Maggio 1993, sono passati dopo solo 14 anni da un a regime di carcere duro ad un tipo normale di detenzione, eppure la strage di Firenze fu eseguita per far abolire il 41 bis, la confisca dei beni e quant'altro.
Non si danno segnali di questo tipo alla mafia altrimenti questa alza il tiro, noi lo sappiamo bene.
I mafiosi appartenenti all'organizzazione criminale "cosa nostra" - Cosimo Lo Nigro e Salvatore Benigno - devono tornare a regime di "41 bis" nel più breve tempo possibile, o il lavoro di tutti noi che cerchiamo di contrastare la mafia sarà vanificato.
Si avvicina il 27 Maggio l'anniversario della strage di via dei Georgofili vedremo quanti si stringeranno intorno a noi, mentre cerchiamo di potenziare e ampliare il nostro grido di allarme.
Cordiali saluti
Giovanna Maggiani Chelli
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili