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Interrogazione Parlamentare a risposta scritta degli Onorevoli GIORDANO e LOCATELLI sul caso di Rumesh Rajgama Achrige
12 luglio 2006

AL MINISTRO DELL'INTERNO

Per sapere premesso che:

- a seguito di una forte campagna contro i cosiddetti writer comaschi, rei di danneggiare con disegni e scritte i muri della città di Como, il sindaco Stefano Bruni, con l'appoggio dell'assessore alla sicurezza Francesco Scoppellitti, introdusse nel 2002 il cosiddetto "nucleo di sicurezza", con la facoltà di operare in borghese, armato e con diritto di perquisizione;

- la situazione, nonostante tutto, è rimasta quasi sempre sotto controllo, fino alla tragica data del 29 marzo 2006 in cui un giovane cingalese residente a Como è stato ferito da un colpo di pistola sparato da un vigile del suddetto "nucleo di sicurezza";

- nel pomeriggio del 29 marzo una pattuglia di tre agenti in borghese del "nucleo di sicurezza" ferma un auto con cinque ragazzi sospettati di essere dei writers. Il giovane alla guida, Rumesh Rajgama Achrige, 18 anni, originario dello Sri Lanka, mentre veniva perquisito assieme agli amici o - secondo la versione di un testimone - mentre tentava di fuggire e si trovava a non più di tre metri di distanza, è stato colpito alla testa dal proiettile partito dalla pistola del vigile (La Provincia di Como - 30/3/2006).
Il proiettile è entrato nella parte sinistra della nuca del ragazzo ed è uscito dalla parte centrale del cranio provocando un vasto ematoma; il ragazzo è stato portato all'ospedale in fin di vita;

- nei giorni successivi diverse associazioni, partiti e studenti hanno manifestato la loro piena solidarietà al ragazzo con un corteo per le vie del centro di Como; hanno protestato inoltre contro la mancata convocazione di un consiglio comunale straordinario sulle modalità di azione dello speciale "nucleo di sicurezza" e per il suo immediato scioglimento;

- a pochi mesi dalla vicenda il sindaco, ignorando le proprie responsabilità politiche ed umane, ha riconfermato il "nucleo di sicurezza" e ha reinserito al suo interno il vigile che sparò contro Rumesh Rajgama Achrige;

- il suddetto "nucleo di sicurezza", creato dal sindaco di Como, rappresenta il fallimento di una classe politica che, non solo non cerca il dialogo anche attraverso la necessaria e legittima convocazione di un consiglio comunale straordinario, ma utilizza metodi repressivi per affrontare i presunti problemi della città.

- se è a conoscenza dei fatti sopradescritti;

- che provvedimenti urgenti intenda mettere in atto affinché venga sciolto immediatamente il nucleo di sicurezza armato della città di Como.

On. Franco Giordano

On. Ezio Locatelli

Roma, 12 luglio 2006