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Ordine del giorno del Consiglio Comunale di Roma su Renato Biagetti

ORDINE DEL GIORNO

IL CONSIGLIO COMUNALE DI ROMA

PREMESSO CHE

- La sera del 26 agosto 2006 Renato Biagetti, giovane di 26 anni, era andato ad un concerto reggae sul litorale romano a Focene. Al termine della festa, all'alba, quando stava per tornare a casa insieme alla sua ragazza ed a un amico, veniva aggredito ed accoltellato da due ragazzi scesi da una macchina e che non erano provenienti dal concerto;
- i due aggressori hanno colpito più volte al petto Renato Biagetti e feriti di striscio anche l'amico e la ragazza, alla quale i due assalitori hanno anche rifilato un pugno;
- laureato in Ingegneria Renato Biagetti lavorava da precario nel mondo dello spettacolo come tecnico del suono e frequentava da anni il centro sociale Acrobax all'ex cinodromo di Ponte Marconi;
- Renato Biagetti è morto all'ospedale Grassi di Ostia, dopo un'agonia di diverse ore. Era arrivato cosciente in ospedale e prima che le sue condizioni peggiorassero era stato ascoltato dai carabinieri;
- nei giorni successivi si sono svolti in forma laica i funerali di Renato Biagetti presso il centro sociale Acrobax. La cerimonia ha visto la presenza di centinaia di persone, di giovani, di rappresentanti municipali e comunali, di deputati e senatori, di tantissimi cittadini che rappresentavano un importante spaccato della Roma democratica e popolare;
- la morte di Renato Biagetti ripropone in tutta la sua drammaticità la condizione di forte disgregazione sociale che molti giovani e giovanissimi vivono nelle sempre più vaste periferie della città metropolitana. Disgregazione che trova troppo spesso nelle tante forme di risposta violenta la sua unica possibilità di associazione ed espressione e che riproducono, di fatto, la condizione di esclusione sociale;
- l'aggressione e l'uccisione di Renato Biagetti avviene in un clima dove, nel quadro di un disagio giovanile frutto di una costante paura del futuro, s'inserisce l'azione di gruppi neo fascisti che fomentano una cultura xenofoba, violenta e di odio verso ogni forma di diversità;
- Roma è città di pace e di tolleranza ma questi suoi due valori devono essere costantemente riaffermati all'interno di un percorso fatto di forme attive di accettazione sociale, di politiche volte ad aprire nelle periferie luoghi idonei per l'autogestione giovanile e di un reale processo di decentramento partecipato.

TUTTO CIO' PREMESSO
IL CONSIGLIO COMUNALE DI ROMA

- esprime la propria ferma condanna per l'assassinio di Renato Biagetti e manifesta la sua solidarietà alla famiglia ed agli amici del giovane ucciso.

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA CAPITOLINA

- a dare seguito alla proposta avanzata dallo stesso Sindaco nell'incontro avuto con la madre del giovane assassinato di intitolargli la Città del Mercato equo e solidale che sta nascendo nell'ex Mattatoio di Testaccio;
- a porre in essere e con estrema urgenza tutti gli interventi possibili presso il governo e la questura di Roma, affinché venga rafforzato il livello di vigilanza e repressione nei confronti di movimenti neofascisti che si fondano su valori contrari a quelli della nostra costituzione repubblicana e la cui recrudescenza è sempre più presente nella città e si manifesta con un preoccupante aumento di episodi di violenza.

Roma, 21 settembre 2006
Adriana Spera (PRC-SE)
Fabio Nobile (PdCI)

(approvato a maggioranza nella seduta di lunedì 23 ottobre 2006)