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Felicia, una donna coraggiosa
Casa Memoria Impastato
Fonte: Liberazione, 7 dicembre 2006
7 dicembre 2006

Cara "Liberazione", in questi giorni (il 7 dicembre, oggi per chi legge, ndr) ricorderemo Felicia Bartolotta, la coraggiosa madre di Peppino Impastato (scomparsa due anni fa) che ha scelto il rifiuto delle tradizioni e della cultura mafiosa impegnandosi attivamente nella lotta per rendere giustizia all'omicidio del figlio, avvenuto per mano della mafia il 9 maggio 1978. Il suo significativo percorso cominciò da una vita familiare tormentata, sconvolta dai continui conflitti tra un marito, Luigi Impastato, inserito nell'ambiente mafioso ed un figlio, Peppino, dissidente, impegnato politicamente contro ogni forma di ingiustizia sociale e militante della sinistra extraparlamentare. Pur vivendo in condizioni così difficili non ebbe mai dubbi sulla correttezza dell'impegno intrapreso dal figlio e fu questa consapevolezza che, subito dopo l'assassinio di Peppino, la spinse a costituirsi parte civile insieme al secondo figlio Giovanni. Il suo ruolo e la sua testimonianza sono stati decisivi nel rivalutare la figura di Giuseppe Impastato e nello smontare il depistaggio orchestrato da poteri politici e criminali, ammesso, poi, anche dalla Commissione parlamentare antimafia, che lo accusò, infamandolo, di terrorismo. Felicia è stata una figura determinante nella storia della lotta alla mafia, una donna che ha scelto la giustizia e la condanna civile invece della vendetta... La sua fermezza non l'ha mai abbandonata, come il dolore al ricordo di quella notte di maggio in cui il suo caro figlio fu ucciso; ha accompagnato i suoi passi fino al 7 dicembre di due anni fa, quando è venuta a mancare. Ha lasciato una traccia indelebile nei ricordi di chi l'ha conosciuta e di quanti l'hanno voluta incontrare per ascoltare la sua testimonianza. Le porte della casa dove viveva erano, come sono, sempre aperte, per accogliere gente da ogni dove che voleva e vuole conoscere ed approfondire questa importante storia della resistenza civile italiana. Nel secondo anniversario della sua dipartita in molti contribuiranno a realizzare un ritratto sincero di una siciliana apparentemente come tante altre, eppur unica, che dietro i vestiti a lutto celava un coraggio e una determinazione senza eguali.
Casa Memoria Impastato
Cinisi (Pa)