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Risarcimenti e... porte in faccia
Angelo Garro
22 settembre 2010

E' più facile che un cammello passi attraverso la cruna di un ago che un..........! recitava una cattolicissima parabola che in collegio mi propinavano quando piccolo ed orfano ero costretto a subire angherie anche dai miei compagni; oggi che mi sono fatto vecchio, ma ancora non del tutto decrepito la musica non è cambiata, è solo diventata più adulta e più reale, cosicchè: è più facile per lo Stato italiano oggi fare un bel "funerale solenne" al mese per i militari/mercenari caduti in missioni estere considerati di serie A, per essi ricchi salari e lauti risarcimenti; che sanare una situazione di ingiustizia perenne verso i soldati di leva o ex leva e di carriera caduti in Patria in alterne vicende considerati di serie Z (gli ultimi) a stento risarciti per un funerale, anche se sempre caduti lontani da casa e dagli affetti.
Oggi l'attuale Governo e tutta la classe politica che lo sostiene e l'opposizione che finge di avversarla, getta la maschera ed una lotta sostenuta per anni dai genitori e familiari dei caduti in tempo di pace in Patria, viene vanificata con una semplice battuta: non vi è un Euro (di risarcimento) per le "vittime del servizio", il Paese è in crisi e bisogna tirare la cinghia. E ciò anche se l'Italia spende miliardi di Euro in armamenti tipo 131 caccia bombardieri d'attacco JSF, rifinanziamenti a "missioni cosiddette di pace", ma in verità di guerra in Iraq o Afganistan, o alla costruzione di ponti sullo stretto di Messina o ad autostrade all'amico Gheddafi in Libia.
Per i nostri figli affidati solo temporaneamente allo Stato e uccisi nei modi più disparati e misteriosi, oltraggiati e vilipesi, considerati solo e sempre come carne da cannone a costo zero, ancora una volta ignorati e abbandonati da questo Stato sempre pronto ad accogliere tutti i derelitti che approdano ai nostri confini.
Ieri la risposta negativa ci è giunta dalla Commissione Difesa del Senato riunita per mettere la parola fine ad una speranza di giustizia verso qualche migliaio di genitori di militari caduti durante il servizio a causa di incidenti veri o presunti, suicidi veri o presunti, negligenze degli Stati maggiori" sempre veri"!
Grazie Patria che tradisci sempre i tuoi cittadini siano essi militari o civili!
Angelo Garro