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G8: vittima risarcita. Commissione al via
Il tribunale civile condanna di nuovo la polizia
Checchino Antonini
Fonte: Liberazione (http://www.liberazione.it)
6 luglio 2007

Novità sulla commissione d'inchiesta per i misfatti di polizia al G8 del 2001 proprio nel giorno in cui, un tribunale civile, riconosce il diritto di una donna al risarcimento per le manganellate senza ragione subite il 21 luglio di sei anni fa mentre tentava di esercitare il più elementare dei diritti di uno stato democratico, quello a manifestare. E' la quarta persona che in sede civile ottiene ragione contro polizia e carabinieri. Intanto a Genova si preparano le iniziative dell'ennesimo anniversario della tre giorni che segna uno spartiacque nella storia del Paese. Amnesty International la definirà: "la più immane sospensione e violazione dei diritti democratici in Occidente dai tempi della II guerra mondiale". Una ferita ancora aperta di cui l'Unione non ha potuto non tenere conto nel programma elettorale che l'ha portata a sostituire il governo delle destre che gestì l'accoglienza agli Otto grandi e la repressione di 300mila manifestanti.
Entro fine mese, la commissione Affari costituzionali di Montecitorio dovrebbe licenziare il testo unico sull'istituzione di una vera commissione d'inchiesta parlamentare sulle violenze e gli abusi commessi nelle piazze di Genova da centinaia di appartenenti a tutti i corpi di polizia. Relatore sarà Gianclaudio Bressa, deputato dell'Ulivo nella prima commissione della Camera e reduce della prima, blandissima indagine conoscitiva - cioè senza poteri d'inchiesta - stabilita da un imbarazzato quanto frettoloso governo Berlusconi all'indomani della sanguinosa tre giorni genovese.

Sono quattro le proposte depositate finora in commissione Affari costituzionali. Una, a firma Graziella Mascia (Prc) più un folto gruppo di deputati dell'Unione ricalca quella presentata, fin dalla passata legislatura, per la creazione di una commissione in entrambi i rami del parlamento. Un'altra è del Pdci, poi c'è quella dell'ex diessino Longhi ma la novità principale, tuttavia, sarebbe data dal testo a firma Boato, anch'egli reduce dall'indagine conoscitiva del 2001, che propone una commissione monocamerale con le medesime prerogative. Non è difficile immaginare che questa ipotesi potrebbe servire a scavalcare lo scoglio della risicatissima maggioranza di Palazzo Madama. La prossima settimana i due testi verranno integrati e la commissione potrà affrontare la decisione di merito e scegliere tra le opzioni. Prima della pausa agostana, dunque, dovrebbe essere pronto il testo destinato alla discussione generale e ad eventuali emendamenti.
Proprio in quei giorni, Genova sarà teatro delle commemorazioni e delle iniziative politiche delle associazioni di memoria, dei comitati di vittime e delle reti di movimento che, da lì, lanceranno il cartello contro il G8 alla Maddalena del prossimo anno.
Intanto, una quarta vittima sarà risarcita con 24.300 euro per danni biologici ed esistenziali subiti a luglio del 2001. Il suo nome è Rita Sieni, 44 anni, abitante a Pinerolo (Torino). Venne gravemente ferita nel corso di ripetuti pestaggi da parte dei poliziotti, riportò la frattura di una mandibola, trauma cranico e lesioni in tutto il corpo. Il giudice civile Angela Latella ha stabilito che, a farsi carico del risarcimento, maggiorato della rivalutazione secondo gli indici Istat, dovrà essere il ministero dell' Interno. Il 21 luglio Rita Sieni è davanti a Punta Vagno, in corso Italia con l "Coordinamento pinerolese contro il G8". Secondo il racconto di alcuni testi provò a fuggire dal fumo e dalla furia degli agenti ma venne raggiunta e picchiata a manganellate. Le venne anche spruzzato in faccia un liquido urticante che la rese cieca per alcuni minuti.
Più tardi ci sarebbe stato il sanguinoso blitz alla Diaz per il quale 28 alti funzionari di ps sono sotto processo. Il loro capo di allora, De Gennaro,è sospettato di aver indotto il questore dell'epoca a testimoniare il falso. Sarà interrogato il 14 luglio ma intanto è appena diventato capo di gabinetto del Viminale.