Roma: 3 agenti di Rebibbia indagati per suicidio di una detenuta russa
Fonte: Ansa, 6 maggio 2005
7 maggio 2005
Rischiano il processo per omicidio colposo tre agenti della polizia penitenziaria di Roma per il suicidio di una detenuta nel carcere di Rebibbia. I tre sono accusati di non aver vigilato su una 40enne di origine russa che si impiccò nel novembre scorso dopo aver dato evidenti segni di squilibrio. L'episodio coinvolge un capo della vigilanza generale e due agenti donne. La detenuta, Marina Kniazeva, in carcere per rapina, fu trovata impiccata alla sponda del letto di una cella del reparto infermeria.
