Non abbiamo mai smesso di indagare, Maria Ciuffi lo sa, anzi, la sua collaborazione è stata preziosissima. Indagini difensive che, in conformità alla disciplina che regola tale normativa, non possono più essere oggetto di fatti e circostanze già valutate dall'Autorità Giudiziaria. Indagini difensive, quindi, inedite e che si concretizzeranno in una denuncia per omicidio premedidato non più nei confronti di ignoti. Nell'attesa di una risposta sulla richiesta di riesumazione del cadavere di Marcello depositata il 18 marzo scorso, stiamo completando le indagini su un crimine orrendo, nel rispetto della legalità, dello Stato di diritto e contro ogni forma di "rambismo". Chi si illudeva di farla franca è stato troppo ottimista.
I difensori di Maria Ciuffi
altre informazioni sul caso Lonzi:
http://www.ecomancina.com/ramon.htm (vedi sezione "IL CASO MARCELLO LONZI")