Tragedia alcuni giorni fa nel carcere di Iglesias dove un detenuto di 50 anni si è tolto la vita impiccandosi. La notizia è trapelata soltanto oggi. L'uomo era stato trasferito nella casa circondariale dalla colonia penale di Mamone in quanto era stato trovato in possesso di un telefonino. In questi casi la legge prevede una punizione severa. Il detenuto - un sardo che doveva scontare solo un altro anno di pena - è stato rinchiuso per due mesi in cella di isolamento. Contro il provvedimento aveva immediatamente presentato reclamo e la direzione del carcere aveva dato parere favorevole perché uscisse dall'isolamento.
Il tribunale di sorveglianza aveva accolto l'istanza ma l'uomo era ormai fortemente provato dai mesi di detenzione dura. Dopo due giorni di regime normale, quando sembrava che stesse per riprendersi, si è tolto la vita. Inutile il tentativo disperato dei medici del carcere di salvarlo.